lunedì 26 febbraio 2007

Linee guida

LINEE GUIDA PER LA PROPOSTA DI PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
PREMESSA
Ne siamo convinti: un’altra Binasco è possibile. Più viva, più aperta, più sensibile, più attenta, più accogliente, più vicina ai bisogni e alle esigenze dei suoi cittadini. Soprattutto più partecipata.
Per questo il nostro programma ha una premessa metodologica importante: quello che vogliamo è innanzitutto cambiare lo stile di governo, il tipo di rapporto fra amministratori e amministrati, con il territorio, i comuni limitrofi, le realtà economiche. Vogliamo un’amministrazione con le porte aperte, che interagisca costantemente con i cittadini, che ascolti, che informi, che cerchi la valorizzazione dei dipendenti, delle associazioni, delle varie forme di volontariato, che non imponga ma proponga, che sappia entrare in sinergia con tutte le altre istituzioni per ottenerne risorse, informazioni, opportunità...
Per questo il nostro programma ha una premessa metodologica importante:
quello che vogliamo è innanzitutto cambiare lo stile di governo, il tipo di rapporto fra amministratori e amministrati, con il territorio, i comuni limitrofi, le realtà economiche.
Vogliamo un’amministrazione con le porte aperte, che interagisca costantemente con i cittadini, che ascolti, che informi, che cerchi la valorizzazione dei dipendenti, delle associazioni, delle varie forme di volontariato, che non imponga ma proponga, che sappia entrare in sinergia con tutte le altre istituzioni per ottenerne risorse, informazioni, opportunità...
Un’amministrazione attenta a tutto quello che può migliorare la qualità della vita dei cittadini: dall’ambiente ai trasporti, dai servizi alla persona alla cultura e al tempo libero. Che informi in modo più puntuale e chiaro e che utilizzi tutte le forme di partecipazione (dalle commissioni, ai consigli comunali aperti, alle consulte cittadine ) che lo Statuto comunale mette a disposizione. La formulazione di un regolamento della partecipazione può aiutare il processo di avvicinamento dei Cittadini verso l’istituzione comunale.
Pensiamo ad uno stile di governo che non si accontenti di gestire il quotidiano, che non si limiti a concedere autorizzazioni edilizie ma che avvii un ripensamento complessivo del presente e del futuro della nostra comunità dal punto di vista urbanistico ma anche economico, commerciale, produttivo. In modo partecipato così come le recenti norme in materia del Piano di Governo del Territorio, già lo prevedono
In questi ultimi anni Binasco ha perso il suo ruolo di centro strategico per il territorio circostante, non è più il centro propulsivo dal punto di vista economico, è scomparsa la sua proposta culturale: una lenta decadenza che richiede una netta inversione di rotta, se non vogliamo che questo paese ricco di storia e di risorse diventi ne più né meno che un quartiere dormitorio.
Siamo convinti che cambiare lo stile di governo sia la premessa necessaria per realizzare un programma che finalmente vada incontro ai problemi e alle esigenze vere dei cittadini, e che faccia uscire Binasco da quella situazione di apatia, rassegnazione, chiusura e decadenza culturale, economica e progettuale che ha caratterizzato questi ultimi anni.


IL CITTADINO HA DIRITTO A:
Il cittadino, i suoi problemi, le sue esigenze, le sue richieste devono essere al centro dell’attività dell’amministrazione comunale. Per questo, nonostante le ristrettezze economiche lo rendano sempre più difficile, crediamo fortemente che i servizi alla persona siano ancora il nucleo centrale dell’intervento dell’ente locale. L’esiguità dei bilanci imporrà soluzioni e percorsi più impegnativi e “fantasiosi” rispetto a quanto si poteva fare qualche anno fa usando servizi e struttura comunali, ma l’operato dell’amministrazione non potrà mai prescindere dall’avere l’utente come centro della propria politica.

sabato 24 febbraio 2007

Manifesto d'intenti

IL MANIFESTO DI IMPEGNO E PARTECIPAZIONE CIVILE E DEMOCRATICA ALLA VITA POLITICA E ISTITUZIONALE DI BINASCO DELLA LISTA “L’UNIONE PER BINASCO”
Considerate le sollecitazioni e la ricchezza di proposte provenienti da strati consistenti della società civile in Binasco; oltre a quelle di alcune forze politiche locali; Considerato il malessere e la denuncia che si registra, da parte di ampi strati della popolazione, sulla insufficienza della risposta data dall’attuale Governo Locale alle esigenze e ai bisogni di Binasco, tale da assumere caratteri preoccupanti sullo stato in cui versa la vita sociale, culturale, produttiva, occupazionale ed ambientale,
Il Comitato “UN’ALTRA BINASCO E’ POSSIBILE” ritiene che sia doveroso impegnarsi nella costituzione di una coalizione che partecipi alla competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Binasco.
La Lista elettorale è denominata L’UNIONE PER BINASCO. A tale scopo, i sottoscrittori del presente documento elencano e approvano il PERCORSO Politico di seguito descritto e il documento delle LINEE GUIDA PROGRAMMATICHE allegato. Ritengono, il presente documento e la sua attuazione, essere fondamentale per rigenerare il rapporto di fiducia fra chi governa e i Cittadini, per riconsegnare alla popolazione di Binasco l’indispensabile ruolo di controllo e di regolazione della vita democratica della Istituzione Comunale e per ridisegnare il volto del nostro Paese nei prossimi cinque anni, come parte attiva nei processi di promozione e progettualità per lo sviluppo sociale - culturale e delle attività per il lavoro.

CONTRIBUIRE CON AZIONI CONCRETE, IN AMBITO LOCALE, PER RILANCIARE LA PASSIONE CIVILE E POLITICA E REALIZZARE L’UNITA’DI TUTTE LE FORZE CHE SI RICHIAMANO AI VALORI E ALLE PRATICHE DI CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA
1. Primarie aperte per tutte le candidature a Sindaco che si richiamano al Manifesto Politico per la costituzione della Lista L’UNIONE PER BINASCO;
2. Impegno di tutte le forze e i soggetti partecipanti al tavolo per la costituzione della Lista L’UNIONE PER BINASCO al rispetto del Regolamento e al responso elettorale delle Primarie
3. Costituzione della Lista de L’UNIONE PER BINASCO, alle elezioni amministrative della prossima primavera, aperta al dialogo e al contributo di altre forze politiche e sociali che ne condividono i principi e le finalità. Presenza significativa, di giovani, donne e personalità “indipendenti”;
4. Il candidato Sindaco scelto nelle Primarie, dovrà rappresentare ed essere garante di tutte le sensibilità presenti nella coalizione;
5. Costituzione di un unico gruppo de L’UNIONE PER BINASCO in Consiglio Comunale, con un portavoce unico ( Capogruppo);
6. Costituzione di un Coordinamento stabile della Coalizione, dotato di regole di funzionamento, che si riunisca regolarmente, aperto sia agli esponenti locali dei partiti e agli eletti (Assessori e Capigruppo), sia a rappresentanti dell’associazionismo e a figure della “società civile” che si riconoscano nella coalizione e condividano il programma di mandato. In questo modo la politica, da "arte" delle trattative e degli accordi all’interno di una élite ristretta, potrà divenire il 2 luogo in cui si alimentano la partecipazione e l'impegno di tanti cittadini attorno ad un’idea e ad un comune progetto;
7. Formazione dell’Esecutivo (GIUNTA COMUNALE) con la nomina di assessori anche di provenienza non partitica, e con la presenza significativa di donne (possibilmente il 50%). Gli Assessori indipendentemente dalla loro appartenenza dovranno rappresentare l’intera coalizione e operare in modo collegiale e partecipato per realizzare il programma elettorale;
8. Comunicazione istituzionale finalizzata al coinvolgimento dei cittadini nei progetti e alla comunicazione di quanto si è effettivamente realizzato, o si sta realizzando, e delle eventuali difficoltà incontrate;
9. Definizione e attuazione di un “Regolamento della partecipazione”, che stabilisca attraverso quali strumenti e con quali poteri i cittadini ed i soggetti portatori di interessi collettivi possono intervenire nel processo di formazione delle decisioni riguardanti il Paese (ad esempio, istituzione di una Consulta di cittadini–utenti, democraticamente eletta all’inizio del mandato e periodicamente convocata.

MIGLIORARE IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA CON UNA RIORGANIZZAZIONE IMPRONTATA ALLA TRASPARENZA DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E GESTIONE E CON UNA AZIONE DI CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA DI RELAZIONE CON I CITTADINI.
E’ convinzione diffusa che la macchina amministrativa condizioni fortemente il sistema e la qualità di vita dei Cittadini. Per questo i cittadini sentono e richiedono sempre più un maggiore dialogo e relazione con l’apparato tecnico-amministrativo e funzionale dell’amministrazione pubblica. Chiedono, in sostanza, un’organizzazione dei pubblici servizi che risponda ai loro bisogni e alle loro istanze con tempi certi, risposte chiare e l’individuazione delle responsabilità a fronte di disfunzioni e inadempienze. Per questo è importante ridefinire un assetto organizzativo della macchina amministrativa sulla base dei seguenti elementi di intervento : • Rifiutare la cultura di un’amministrazione al servizio del potere e muovere verso una cultura di organizzazione al servizio del cittadino e di tutti i portatori di interesse; • Rafforzare il rapporto e il sistema di relazione con i Cittadini/Utenti con percorsi formativi, modelli organizzativi e tecnologie finalizzati al dialogo, alla partecipazione, alla informazione e alla elevazione della qualità dei servizi; • Erogare servizi rispondenti alle necessità dei cittadini, delle imprese, del territorio, nel rispetto dei principi di efficienza (snellimento delle procedure), efficacia ed economicità (razionalizzazione della spesa), trasparenza; • Perseguire un’idea di eccellenza nell’erogazione dei servizi, intesa come “capacità di conseguire e mantenere nel tempo risultati di qualità rispetto agli obiettivi prefissati, coniugando i buoni risultati con il grado di soddisfazione dei cittadini.