IL MANIFESTO DI IMPEGNO E PARTECIPAZIONE CIVILE E DEMOCRATICA ALLA VITA POLITICA E ISTITUZIONALE DI BINASCO DELLA LISTA “L’UNIONE PER BINASCO”
Considerate le sollecitazioni e la ricchezza di proposte provenienti da strati consistenti della società civile in Binasco; oltre a quelle di alcune forze politiche locali; Considerato il malessere e la denuncia che si registra, da parte di ampi strati della popolazione, sulla insufficienza della risposta data dall’attuale Governo Locale alle esigenze e ai bisogni di Binasco, tale da assumere caratteri preoccupanti sullo stato in cui versa la vita sociale, culturale, produttiva, occupazionale ed ambientale,
Il Comitato “UN’ALTRA BINASCO E’ POSSIBILE” ritiene che sia doveroso impegnarsi nella costituzione di una coalizione che partecipi alla competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Binasco.
La Lista elettorale è denominata L’UNIONE PER BINASCO. A tale scopo, i sottoscrittori del presente documento elencano e approvano il PERCORSO Politico di seguito descritto e il documento delle LINEE GUIDA PROGRAMMATICHE allegato. Ritengono, il presente documento e la sua attuazione, essere fondamentale per rigenerare il rapporto di fiducia fra chi governa e i Cittadini, per riconsegnare alla popolazione di Binasco l’indispensabile ruolo di controllo e di regolazione della vita democratica della Istituzione Comunale e per ridisegnare il volto del nostro Paese nei prossimi cinque anni, come parte attiva nei processi di promozione e progettualità per lo sviluppo sociale - culturale e delle attività per il lavoro.
CONTRIBUIRE CON AZIONI CONCRETE, IN AMBITO LOCALE, PER RILANCIARE LA PASSIONE CIVILE E POLITICA E REALIZZARE L’UNITA’DI TUTTE LE FORZE CHE SI RICHIAMANO AI VALORI E ALLE PRATICHE DI CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA
1. Primarie aperte per tutte le candidature a Sindaco che si richiamano al Manifesto Politico per la costituzione della Lista L’UNIONE PER BINASCO;
2. Impegno di tutte le forze e i soggetti partecipanti al tavolo per la costituzione della Lista L’UNIONE PER BINASCO al rispetto del Regolamento e al responso elettorale delle Primarie
3. Costituzione della Lista de L’UNIONE PER BINASCO, alle elezioni amministrative della prossima primavera, aperta al dialogo e al contributo di altre forze politiche e sociali che ne condividono i principi e le finalità. Presenza significativa, di giovani, donne e personalità “indipendenti”;
4. Il candidato Sindaco scelto nelle Primarie, dovrà rappresentare ed essere garante di tutte le sensibilità presenti nella coalizione;
5. Costituzione di un unico gruppo de L’UNIONE PER BINASCO in Consiglio Comunale, con un portavoce unico ( Capogruppo);
6. Costituzione di un Coordinamento stabile della Coalizione, dotato di regole di funzionamento, che si riunisca regolarmente, aperto sia agli esponenti locali dei partiti e agli eletti (Assessori e Capigruppo), sia a rappresentanti dell’associazionismo e a figure della “società civile” che si riconoscano nella coalizione e condividano il programma di mandato. In questo modo la politica, da "arte" delle trattative e degli accordi all’interno di una élite ristretta, potrà divenire il 2 luogo in cui si alimentano la partecipazione e l'impegno di tanti cittadini attorno ad un’idea e ad un comune progetto;
7. Formazione dell’Esecutivo (GIUNTA COMUNALE) con la nomina di assessori anche di provenienza non partitica, e con la presenza significativa di donne (possibilmente il 50%). Gli Assessori indipendentemente dalla loro appartenenza dovranno rappresentare l’intera coalizione e operare in modo collegiale e partecipato per realizzare il programma elettorale;
8. Comunicazione istituzionale finalizzata al coinvolgimento dei cittadini nei progetti e alla comunicazione di quanto si è effettivamente realizzato, o si sta realizzando, e delle eventuali difficoltà incontrate;
9. Definizione e attuazione di un “Regolamento della partecipazione”, che stabilisca attraverso quali strumenti e con quali poteri i cittadini ed i soggetti portatori di interessi collettivi possono intervenire nel processo di formazione delle decisioni riguardanti il Paese (ad esempio, istituzione di una Consulta di cittadini–utenti, democraticamente eletta all’inizio del mandato e periodicamente convocata.
MIGLIORARE IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA CON UNA RIORGANIZZAZIONE IMPRONTATA ALLA TRASPARENZA DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E GESTIONE E CON UNA AZIONE DI CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA DI RELAZIONE CON I CITTADINI.
E’ convinzione diffusa che la macchina amministrativa condizioni fortemente il sistema e la qualità di vita dei Cittadini. Per questo i cittadini sentono e richiedono sempre più un maggiore dialogo e relazione con l’apparato tecnico-amministrativo e funzionale dell’amministrazione pubblica. Chiedono, in sostanza, un’organizzazione dei pubblici servizi che risponda ai loro bisogni e alle loro istanze con tempi certi, risposte chiare e l’individuazione delle responsabilità a fronte di disfunzioni e inadempienze. Per questo è importante ridefinire un assetto organizzativo della macchina amministrativa sulla base dei seguenti elementi di intervento : • Rifiutare la cultura di un’amministrazione al servizio del potere e muovere verso una cultura di organizzazione al servizio del cittadino e di tutti i portatori di interesse; • Rafforzare il rapporto e il sistema di relazione con i Cittadini/Utenti con percorsi formativi, modelli organizzativi e tecnologie finalizzati al dialogo, alla partecipazione, alla informazione e alla elevazione della qualità dei servizi; • Erogare servizi rispondenti alle necessità dei cittadini, delle imprese, del territorio, nel rispetto dei principi di efficienza (snellimento delle procedure), efficacia ed economicità (razionalizzazione della spesa), trasparenza; • Perseguire un’idea di eccellenza nell’erogazione dei servizi, intesa come “capacità di conseguire e mantenere nel tempo risultati di qualità rispetto agli obiettivi prefissati, coniugando i buoni risultati con il grado di soddisfazione dei cittadini.
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